Shatush viola: come si fa e a chi sta bene

Lo shatush viola è una delle tante versioni dello shatush, tecnica che permette di schiarire gradualmente i capelli, in particolar modo le lunghezze. Se lo shatush biondo dona alle punte un effetto decisamente naturale, simile a quello che ci regala il sole alla fine di una vacanza estiva in riva al mare, lo shatush viola è caratterizzato da un risultato decisamente più originale.

La scelta perfetta è lo shatush viola su capelli castani o su capelli più scuri: la tecnica permette infatti di dare all’intera chioma luminosità e colore senza che venga decolorata a partire dalle radici. In ogni caso, questo shatush è adatto anche a chi ha capelli biondi: il segreto è orientarsi verso la sfumatura più indicata come il lilla, colore perfetto per chi ha capelli e carnagione chiara, mentre sui capelli neri è preferibile optare per un viola scuro.

Come si fa lo shatush viola?

La realizzazione dello shatush viola segue lo stesso procedimento dello shatush biondo così come per qualsiasi shatush colorato.

Vediamo insieme il procedemento:

• Si inizia dividendo i capelli in cinque ciocche per cotonarli prima di passare alla vera e propria decolorazione. Cotonare i capelli ci permetterà di avere una schiaritura più naturale, evitando uno stacco troppo deciso tra le radici che resteranno scure e le lunghezze che verranno schiarite.




• Quanto all'applicazione della crema decolorante, il tempo di posa va regolato in base al colore di partenza, al tipo di capelli e al risultato finale che si desidera e in generale è compreso tra i 15-20 minuti, in modo tale da non danneggiare i capelli. Di certo, lo shatush viola su capelli neri o su chiome castano scuro ha bisogno di una maggiore decolorazione con il rischio di seccare e danneggiare la chioma.




• Ora occorre sciacquare i capelli e quindi procedere alla tintura viola. Ulteriori 15-20 minuti di posa e quindi si può passare alla fase dello shampoo, con ricchi risciaqui al fine di eleminare tutti i residui.

Il consiglio, per chi ha capelli scuri ma estremamente fragili, è di evitare la decolorazione. Una volta che la capigliatura sarà schiarita egregiamente, si potrà passare alla tonalità di viola preferita.

Shatush viola: a chi sta bene

Grazie alle tante nuance possibili - shatush fucsia, viola scuro, lilla, melanzana - lo shatush viola è indicato per chiome sia scure che per quelle con tonalità di base più chiare, ma dona in particolar modo alle donne giovanissime e a chi ha un viso dai tratti armoniosi.

In ogni caso, per non creare risultati imbarazzanti, prima di dare il via al trattamento è opportuno chiedere consiglio a un parrucchiere di fiducia.

Shatush viola: vantaggi e svantaggi

Come già sottolineato, i capelli scuri richiedono una forte decolorazione prima di poter passare al viola, come nel caso dello shatush viola su capelli neri. Tutto ciò potrebbe danneggiarli, in quanto la decolorazione porta a seccare i capelli e a renderli crespi e poco lucenti, con il rischio che insorgano anche le doppie punte.

Per questi motivi, è sempre consigliabile affidarsi alle mani esperte di un parrucchiere che sarà in grado di limitare i danni. Non bisogna poi dimenticare di fare periodicamente degli impacchi nutrienti, capaci di idratare e rinforzare i capelli, oltre a una ricostruzione a base di cheratina presso un salone di bellezza.

Lo shatush viola ha un altro aspetto negativo, ovvero la durata della colorazione: con un paio di shampoo, il viola potrebbe trasformarsi in un rosa pallido.

Un aspetto positivo, alla fine di tutto, però c’è: trattandosi di una tecnica che coinvolge solo le punte, basterà tagliarle quando il risultato non sarà più di nostro gradimento o i capelli risulteranno difficili da gestire.