Lo shatush biondo è una tecnica di schiaritura che crea riflessi biondi sfumati sulle lunghezze, lasciando le radici naturali per un effetto graduale. Questa sfumatura prevede l'applicazione della tintura solo su alcune ciocche di capelli, solitamente quelle vicine al viso per creare un effetto di schiaritura graduale verso le punte.
Questa tecnica di colorazione è particolarmente adatta per le donne che desiderano schiarire i propri capelli senza dover ricorrere alla tintura integrale che potrebbe risultare troppo aggressiva e dannosa per la salute dei capelli. Lo shatush biondo è perfetto per creare un look naturale e luminoso, che richiama i capelli biondi dei bambini o delle donne che trascorrono molto tempo al sole.
La tecnica dello shatush biondo richiede abilità e precisione e quindi è importante rivolgersi a un professionista per ottenere i migliori risultati.
Lo shatush è nato negli anni ’60 come reinterpretazione occidentale di una tecnica persiana antica. Reso celebre in Italia dal celebre hairstylist Aldo Coppola, lo shatush si è affermato nei primi anni 2000 come tecnica innovativa rispetto alla mèches e al colpo di sole, grazie al suo effetto sfumato più naturale.
Lo shatush biondo miele è una tecnica di colorazione che prevede l’applicazione di sfumature bionde calde su una base più scura, creando un effetto di schiaritura graduale che si fonde perfettamente con il colore naturale dei capelli. Il risultato finale è un biondo caldo, luminoso e avvolgente, che ricorda le sfumature dorate del miele.
Lo shatush biondo miele è particolarmente indicato per chi ha una base castana chiara o biondo scuro e desidera un effetto sun-kissed naturale. Questa tonalità valorizza al meglio le carnagioni calde e neutre, illuminando il viso e ammorbidendo i lineamenti.
Per realizzarlo si applica la tintura su ciocche selezionate, in genere sulle lunghezze e sui contorni del viso, mantenendo la base naturale alle radici. La tintura viene poi sfumata con le mani o con un pettine per ottenere un risultato morbido e senza stacchi netti. Il tempo di posa varia a seconda del colore di partenza e del livello di schiaritura desiderato.
Per mantenere brillante il biondo miele è importante utilizzare shampoo delicati e maschere nutrienti specifiche per capelli colorati. Si consiglia di limitare l’uso di piastre e phon ad alte temperature e proteggere sempre i capelli dal sole. In genere il colore rimane luminoso per circa 8-12 settimane e richiede ritocchi meno frequenti rispetto a una colorazione totale. Il costo medio in salone varia da 100 a 250 €, in base alla lunghezza dei capelli e al grado di schiaritura.
Lo shatush biondo miele è la scelta ideale per chi desidera schiarire i capelli in modo naturale e luminoso, mantenendo un aspetto morbido, caldo e raffinato.
Lo shatush biondo freddo è una tecnica di schiaritura che crea sfumature luminose e naturali con tonalità fredde o cenere, pensata per ottenere un effetto elegante e sofisticato. Questo tipo di biondo valorizza soprattutto chi ha un sottotono di pelle freddo o neutro, carnagione chiara o rosata e occhi chiari, perché illumina il viso e rende la chioma più armoniosa.
La tecnica prevede la cotonatura delle ciocche e l’applicazione del decolorante solo su lunghezze e punte, per un risultato sfumato e graduale che mantiene la base naturale. Si utilizza spesso una base bionda naturale o già schiarita, su cui si applicano tonalizzanti freddi come biondo cenere o perla per eliminare riflessi caldi indesiderati.
Per mantenere il colore luminoso nel tempo è fondamentale usare shampoo viola o silver, trattamenti nutrienti e prodotti specifici per capelli colorati. Brand professionali come Olaplex offrono trattamenti di ricostruzione che rinforzano la fibra capillare dopo la decolorazione, mantenendo il colore più brillante e uniforme.
Lo shatush biondo freddo è ideale per chi cerca un look naturale ma ricercato e, per ottenere un risultato impeccabile, è sempre consigliato affidarsi a un parrucchiere esperto. In sintesi, rappresenta una scelta versatile e raffinata, capace di esaltare la luminosità e la personalità di chi lo indossa.
Lo shatush biondo caldo è una tecnica di schiaritura che utilizza tonalità calde come il biondo miele, il biondo dorato e il biondo caramello per creare un effetto sfumato e luminoso. Questo tipo di shatush è perfetto per chi desidera un look naturale e solare, simile all’effetto dei capelli schiariti dal sole durante l’estate.
Lo shatush biondo caldo si adatta molto bene alle basi castane medie o chiare, ma anche ai biondi scuri, perché le tonalità calde riescono a valorizzare la carnagione e a dare luce al viso. Questa scelta è ideale per chi ha un sottotono di pelle caldo o neutro e per chi vuole un risultato dolce e avvolgente.
La tecnica prevede di schiarire solo le lunghezze e le punte, mantenendo le radici naturali per un effetto sfumato e morbido. Tra le tonalità più amate per ottenere un biondo caldo ci sono il biondo miele, il biondo vaniglia e il caramello dorato. Il risultato finale è un effetto glow che dona movimento ai capelli e li rende visivamente più voluminosi.
Per mantenere la luminosità e la brillantezza dello shatush biondo caldo è importante usare shampoo e maschere specifici per capelli colorati e trattati. Inoltre, l’uso di oli nutrienti e sieri illuminanti aiuta a preservare la morbidezza e a proteggere i capelli dalle aggressioni esterne.
Lo shatush biondo caldo dura mediamente dalle 8 alle 12 settimane, a seconda della velocità di crescita dei capelli e della cura quotidiana. Il costo medio in salone può variare da 100 a 250 €, in base alla lunghezza dei capelli e all’esperienza del professionista.
Lo shatush biondo caldo è la scelta ideale per chi desidera un look naturale, luminoso, facile da mantenere e capace di valorizzare ogni tipo di incarnato.
Lo shatush biondo caramello è un metodo di colorazione dei capelli che prevede l'applicazione di tonalità bionde e caramello per ottenere un effetto sfumato e naturale. Questa tecnica si basa sull'applicazione di sfumature di colore più chiare rispetto alla base naturale dei capelli e quindi per ottenere un effetto luminoso e luminoso.
La tecnica prevede l'applicazione del colore solo sulle punte dei capelli, senza toccare le radici, per creare un effetto sfumato e graduale. In tal modo la transizione dal colore naturale dei capelli alle sfumature bionde e caramello è molto graduale e naturale.
Lo shatush biondo caramello è particolarmente indicato per chi ha una base di capelli biondo chiaro o castano chiaro ma può essere adattato anche ad altre tonalità di capelli. Inoltre, questa tecnica di colorazione è molto versatile e può essere adattata a diversi stili e lunghezze di capelli.
Da notare che la tecnica dello shatush per questo tipo di tonalità richiede una certa abilità e conoscenza da parte del parrucchiere, per evitare che il colore risulti troppo marcato o poco naturale.
Il caramello, come tonalità calda, si adatta perfettamente anche a basi castane medie. Risulta ideale in confronto a tecniche come il balayage, più uniforme, e al flamboyage, che utilizza supporti adesivi: lo shatush risulta più “morbido” ed elegante nel passaggio colore.
Lo shatush biondo cenere è una tecnica di schiaritura che crea sfumature fredde e naturali su capelli biondi o castano chiaro, mantenendo un effetto graduale e luminoso. Questa tecnica prevede l'applicazione di schiaritori o colori più chiari sulle ciocche di capelli selezionate, creando una transizione graduale dal tono naturale dei capelli verso una tonalità bionda più chiara e cenere.
Il risultato finale dello shatush biondo cenere è un look luminoso e naturale che sembra essere stato ottenuto dal sole o dall'acqua salata del mare. Questo colore è particolarmente adatto per le donne con carnagione chiara e occhi azzurri o verdi ma può essere adattato a diverse sfumature di pelle e colore degli occhi.
È importante notare che lo shatush biondo cenere richiede una certa cura e manutenzione per mantenere il colore fresco e brillante. È consigliabile utilizzare prodotti specifici per capelli biondi o tinti, evitare l'uso eccessivo di strumenti per lo styling con calore e proteggere i capelli dal sole e dal cloro durante l'estate.
Questa variante si ottiene spesso con il supporto della cotonatura delle ciocche, una tecnica professionale che garantisce un effetto più sfumato.
Lo shatush biondo platino è una tecnica di colorazione dei capelli che prevede l'applicazione di una tinta bionda chiarissima o platino solo sulle punte o su alcune ciocche di capelli, lasciando invece la radice incolore o di un colore naturale. Il risultato finale è un effetto sfumato e naturale che ricorda il biondo solare tipico dell'estate.
Il vantaggio dello shatush biondo platino è che, essendo una colorazione parziale, richiede meno manutenzione rispetto a una colorazione totale dei capelli. Inoltre il look sfumato che crea rende i capelli più voluminosi e interessanti.
In ogni caso è importante scegliere un bravo professionista per ottenere il risultato desiderato e per evitare danni ai capelli. Infatti la colorazione bionda può essere aggressiva sui capelli, soprattutto se già trattati con prodotti chimici come la permanente o la decolorazione. Inoltre lo shatush biondo platino può non essere adatto a tutti i tipi di carnagione e di colore di capelli, quindi è sempre meglio consultare un professionista prima di decidere di fare questa colorazione.
Tra le tecniche più moderne si affianca anche l’airtouch, una tecnica che soffia via i capelli più corti prima dell’applicazione del colore. Sebbene lo shatush sia meno tecnico, risulta più naturale e meno impegnativo in termini di gestione.
Lo shatush biondo su capelli castani è una delle tecniche di schiaritura più amate da chi desidera illuminare la chioma in modo naturale e graduale. Grazie a questa tecnica, le lunghezze e le punte vengono schiarite con riflessi biondi morbidi e sfumati, mentre le radici restano della tonalità castana naturale. Il risultato è un effetto sun-kissed luminoso, ideale per dare movimento e profondità ai capelli castani, soprattutto se mossi o ondulati.
Lo shatush biondo su capelli castani si adatta a diverse sfumature di castano, dal castano chiaro al castano scuro. Chi ha capelli castano scuro potrebbe dover effettuare una leggera decolorazione prima di applicare la tonalità bionda scelta, per ottenere un risultato più evidente e luminoso. Tra le tonalità bionde più richieste ci sono il biondo miele, il biondo caramello e il biondo cenere, tutte perfette per valorizzare incarnati caldi e medi.
Per un risultato uniforme e naturale è importante applicare la tintura solo sulle lunghezze e punte, evitando le radici. La distribuzione irregolare e sfumata aiuta a evitare stacchi netti e a creare un look più morbido. Un trucco utile è pettinare delicatamente i capelli con un pettine a denti larghi mentre si stende la tintura, per diffondere meglio il colore.
Lo shatush biondo su capelli castani non richiede ritocchi frequenti, perché la ricrescita rimane naturale. Occorre curare i capelli schiariti con maschere nutrienti e prodotti specifici per capelli trattati, così da mantenere il biondo luminoso e prevenire la secchezza.
Questa tecnica è adatta anche ai capelli corti e ricci, purché venga eseguita con precisione per evitare contrasti troppo marcati. Inoltre, lo shatush biondo su capelli castani offre il grande vantaggio di ringiovanire e illuminare il viso senza stravolgere la base naturale.
Il balayage e lo shatush sono due tecniche di schiaritura molto amate, ma diverse tra loro. Mentre il balayage viene applicato a mano libera e consente sfumature più definite e controllate, lo shatush ha un approccio più “libero” grazie alla cotonatura. Per un look più naturale e meno artificiale, lo shatush è perfetto; il balayage, invece, offre una maggiore precisione cromatica.
A differenza dei colpi di sole, che prevedono meches sottili e luminose su tutta la capigliatura, lo shatush si concentra solo sulle punte e lunghezze. Il risultato? Un effetto meno “rigato” e più naturale. Inoltre lo shatush richiede meno manutenzione, rendendolo ideale per coloro che cercano uno stile pratico ma sofisticato.
Lo shatush biondo è una tecnica di colorazione dei capelli che può andare bene a molte persone con capelli biondi o con riflessi biondi naturali. In particolare, questa tecnica si adatta bene ai capelli lunghi o medi, ma può essere adattata anche ai capelli corti.
Il shatush biondo può valorizzare il tuo viso e le tue caratteristiche, dando ai tuoi capelli un aspetto naturale e sfumato. Tuttavia, è importante scegliere il tono di biondo giusto in base al colore della tua pelle e alla tonalità dei tuoi capelli naturali.
Le persone con la pelle chiara e gli occhi chiari tendono ad avere un aspetto naturale con tonalità bionde più chiare, mentre le persone con la pelle più scura e gli occhi scuri possono scegliere tonalità di biondo più scure.
Le tonalità calde come il biondo miele o caramello tendono a ringiovanire, grazie alla loro capacità di donare luce e morbidezza al viso. Per carnagioni chiare sono consigliate nuance fredde e cenere, mentre per carnagioni più scure meglio preferire toni dorati o ambrati. La scelta va sempre adattata all’incarnato e alla pigmentazione naturale.
In ogni caso è importante scegliere una tonalità di biondo che si adatti al tuo tono di pelle e al colore naturale dei tuoi capelli. Inoltre, il shatush biondo richiede un po' di manutenzione per mantenere l'effetto sfumato, quindi è importante prendersi cura dei capelli con prodotti specifici per la cura dei capelli tinti.
In conlcusione possiamo affermare che lo shatush biondo può andare bene a molte persone con capelli biondi, ma è importante scegliere la tonalità giusta in base al tuo colore della pelle e al tuo colore naturale dei capelli, oltre a prendersi cura dei tuoi capelli con prodotti specifici per la cura dei capelli tinti.
In media uno shatush professionale può durare da 8 a 12 settimane e ha un costo che varia tra gli 80 e i 200 €, a seconda del salone e della lunghezza dei capelli.
Lo shatush biondo è una tecnica di colorazione dei capelli che consiste nell'applicare la tintura solo sulle punte e sulle lunghezze dei capelli, creando un effetto sfumato e naturale che si adatta bene ai capelli biondi.
Ecco i passaggi per comprendere come si fa lo shatush biondo:
- Scegli la tintura giusta: scegli una tintura per capelli biondi che sia di un tono o due più chiara rispetto al tuo colore di base. Per ottenere un effetto naturale, evita tonalità troppo chiare o troppo scure.
- Prepara il mix di tintura: mescola la tintura per capelli secondo le istruzioni sulla confezione. Assicurati di avere una ciotola di plastica e un pennello per tintura a portata di mano.
- Dividi i capelli: separa i capelli in sezioni per facilitare l'applicazione della tintura. Puoi dividere i capelli in quattro parti principali: la parte superiore della testa, la parte inferiore della testa, il lato sinistro e il lato destro.
- Applica la tintura alle punte: applica la tintura solo sulle punte e sulle lunghezze dei capelli. Inizia dalle sezioni inferiori, poi procedi alle sezioni superiori. Usa il pennello per tintura per applicare la tintura in modo uniforme.
- Lascia agire la tintura: lascia agire la tintura per il tempo indicato sulla confezione. Durante questo tempo, assicurati di controllare regolarmente i capelli per evitare di lasciare la tintura troppo a lungo.
- Risciacqua i capelli: risciacqua i capelli con acqua tiepida e uno shampoo delicato. Assicurati di risciacquare bene per eliminare ogni traccia di tintura.
- Idrata i capelli: applica un buon balsamo per capelli per idratare e proteggere i capelli dallo stress causato dalla tintura.
- Asciuga i capelli: asciuga i capelli con un asciugacapelli e usa una spazzola o un pettine per districare i capelli.
- Modella i capelli: una volta che i capelli sono asciutti puoi scegliere di aggiungere alcuni riccioli o onde per evidenziare l'effetto sfumato dello shatush biondo.
Quindi lo shatush biondo è una tecnica di colorazione dei capelli relativamente semplice da realizzare a casa propria. Seguendo questi semplici passaggi, puoi ottenere un effetto naturale e sfumato che valorizzerà la tua chioma bionda.
Per ottenere un risultato ottimale anche a casa, è meglio l’utilizzo di kit professionali e il supporto visivo con video tutorial o immagini step-by-step, soprattutto per shatush fai-da-te su capelli corti o ricci.
Lo shatush biondo può essere realizzato anche a casa, a patto di seguire i passaggi con precisione e utilizzare strumenti adatti per ottenere un risultato naturale. Questa tecnica può essere replicata con successo anche in autonomia, purché si adottino prodotti adeguati e si seguano le indicazioni corrette per ottenere un effetto sfumato e armonioso.
Per iniziare bisogna procurarsi un kit completo per shatush o decolorazione graduale che contenga almeno: una polvere decolorante non aggressiva, un ossidante a basso volume (10 o 20 volumi), ciotola, pennello per tintura, guanti monouso, pettine a denti larghi, mollette per sezionare i capelli e una spazzola per cotonare. Alcuni kit specifici per lo shatush includono già gli strumenti necessari e sono reperibili nei negozi specializzati o online.
Una volta preparato il materiale, si può procedere seguendo un ordine preciso: dividere i capelli in sezioni, cotonare delicatamente le lunghezze lasciando le radici intatte, applicare il decolorante solo sulle punte e metà lunghezza, sfumandolo verso l’alto con il pennello o le dita. Il prodotto deve agire per un tempo controllato (generalmente tra 15 e 30 minuti), a seconda del colore di partenza e del risultato desiderato. È fondamentale controllare frequentemente il processo per evitare schiariture eccessive. Dopo il tempo di posa, risciacquare accuratamente con acqua tiepida, applicare uno shampoo specifico per capelli trattati e concludere con una maschera ristrutturante.
Per facilitare il procedimento occorre seguire un video tutorial dettagliato o guardare foto step-by-step, soprattutto se si è alle prime armi. Canali YouTube di hairstylist professionisti o contenuti pubblicati da brand cosmetici possono offrire una guida visiva utile per replicare con maggiore sicurezza l’effetto sfumato dello shatush. Anche i social come Instagram o TikTok sono ricchi di contenuti educativi su questa tecnica.
Il fai da te presenta dei limiti importanti. Senza l’esperienza di un parrucchiere, si rischia di ottenere un risultato disomogeneo, con stacchi netti di colore o riflessi indesiderati. Inoltre, una decolorazione mal gestita può compromettere la salute del capello, rendendolo secco, opaco o sfibrato. È sempre consigliabile eseguire una prova su una ciocca nascosta e valutare attentamente la risposta del capello prima di procedere sull’intera chioma. Chi ha capelli già trattati o molto scuri dovrebbe consultare un professionista per evitare danni o risultati imprevisti.
Lo shatush biondo fai da te può essere una soluzione valida per chi desidera sperimentare in autonomia un look naturale e luminoso ma solo se affrontato con consapevolezza, tecnica e i giusti prodotti.
Per mantenere lo shatush biondo brillante e uniforme nel tempo, è fondamentale seguire una routine specifica di cura e protezione dei capelli. I prodotti chiave includono shampoo antigiallo, maschere ristrutturanti e trattamenti protettivi contro calore e agenti esterni.
Dopo la decolorazione parziale, i capelli possono diventare più porosi e sensibili agli agenti esterni, motivo per cui è fondamentale utilizzare uno shampoo antigiallo o silver, formulato per neutralizzare i riflessi caldi e mantenere intatta la tonalità fredda o cenere. Questo tipo di shampoo, ricco di pigmenti viola o blu, aiuta a preservare la brillantezza delle sfumature bionde evitando l’ingiallimento, soprattutto nei mesi estivi o in presenza di acqua ricca di calcare.
Alla detersione deve sempre seguire l’applicazione di una maschera ristrutturante ad alto potere idratante e ricostituente. Brand come Olaplex, Redken, Kérastase e Alfaparf offrono trattamenti professionali con tecnologia bond-building, in grado di riparare la fibra capillare danneggiata dalla schiaritura e restituire forza, elasticità e lucentezza al capello. L’uso regolare, almeno una o due volte alla settimana, permette di mantenere la chioma morbida, disciplinata e visivamente sana.
La routine settimanale di mantenimento per lo shatush biondo deve includere anche sieri termoprotettori e spray schermanti contro i raggi UV, indispensabili per chi utilizza phon, piastra o spazzole ad aria calda. Questi prodotti creano una barriera protettiva che riduce l’evaporazione dell’idratazione interna e limita l’ossidazione del pigmento biondo, prolungando la durata del colore. Durante l’estate o dopo l’esposizione al sole, al cloro o alla salsedine, è consigliabile effettuare trattamenti intensivi di ricostruzione con amminoacidi o cheratina, per rigenerare le aree più fragili.
In termini di durata, uno shatush biondo professionale ben eseguito può mantenere un aspetto luminoso e armonioso per circa 8-12 settimane, grazie alla sua natura sfumata e alla conservazione delle radici naturali. Tuttavia, la frequenza dei ritocchi può variare in base alla velocità di crescita del capello, all’intensità della schiaritura e alla qualità della manutenzione. Per prolungare il risultato nel tempo, è consigliabile prenotare dei gloss o tonalizzanti ogni due mesi, così da ravvivare il riflesso biondo senza dover ricorrere a una nuova decolorazione.
Una corretta gestione post-shatush, abbinata a una selezione attenta di prodotti professionali e ad abitudini protettive, è la chiave per conservare a lungo un biondo sano, brillante e privo di riflessi indesiderati. Questa attenzione costante non solo preserva il colore, ma contribuisce in modo decisivo alla salute generale del capello, migliorando visibilmente la texture e la luminosità dell’intera chioma.
In media, lo shatush biondo dura dalle 8 alle 12 settimane, a seconda della porosità del capello, della frequenza dei lavaggi e dei prodotti utilizzati nella routine. Poiché la tecnica non tocca le radici, la ricrescita non crea stacchi evidenti e consente di mantenere un look curato anche senza ritocchi frequenti. Per prolungare la durata della schiaritura, è consigliabile usare shampoo delicati e maschere nutrienti specifiche per capelli colorati.
Se eseguito correttamente da un professionista, lo shatush biondo non danneggia eccessivamente i capelli. Tuttavia, come ogni tecnica di schiaritura, comporta l’uso di decoloranti che possono rendere la fibra più fragile e porosa. L’uso di ossidanti a basso volume, trattamenti ricostruttivi (come Olaplex) e una corretta manutenzione post-trattamento permettono di ridurre al minimo i danni e mantenere la chioma sana e luminosa.
Sì, è possibile realizzare lo shatush biondo su capelli precedentemente colorati, ma con alcune precauzioni. La tonalità di partenza influisce sul risultato finale e può essere necessario un passaggio intermedio di decapaggio per evitare viraggi o effetti indesiderati. È fondamentale rivolgersi a un parrucchiere esperto, che saprà valutare lo stato dei capelli e scegliere la tecnica e le nuance più adatte per ottenere un risultato armonioso.
Entrambe le tecniche funzionano bene sui capelli castani, ma con differenze. Il balayage offre schiariture più diffuse e controllate, ideali per un look strutturato. Lo shatush, invece, crea un effetto più naturale e sfumato, partendo dalle lunghezze e lasciando le radici intatte. Per chi cerca un risultato morbido e una manutenzione minima, lo shatush è spesso la scelta preferita. Il balayage è consigliato a chi vuole un effetto più definito e multidimensionale.
Per le pelli olivastre, i toni di biondo caldo sono i più valorizzanti. Nuance come il biondo miele, caramello dorato o biondo ambrato si armonizzano con i sottotoni caldi della pelle e illuminano il viso senza creare contrasti. È importante evitare tonalità troppo fredde o cenere, che potrebbero spegnere l’incarnato. Un professionista saprà consigliare la sfumatura migliore in base a occhi, sopracciglia e sottotono della pelle.
Dopo aver fatto lo shatush biondo, è essenziale usare prodotti specifici per capelli schiariti o trattati. Shampoo antigiallo o silver aiutano a mantenere freddi i toni biondi, evitando riflessi aranciati. Maschere nutrienti, oli ristrutturanti e trattamenti con cheratina o bond builder (come Redken, K18, Olaplex) rinforzano la fibra capillare. L’uso di termoprotettori è indispensabile prima di phon o piastra, così come protezioni UV in estate.
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