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Shatush azzurro: come si fa e a chi sta bene?

 15 giugno 2018
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 Categoria: Moda
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 Scritto da: admin
shatush azzurro

Lo shatush azzurro è una delle varianti che fanno parte dell’universo variegato dello shatush, una tecnica che permette di schiarire i capelli in modo naturale.


Solitamente si parla di shatush biondo o castano, però qualunque sia il colore, la tecnica consiste nello schiarire i capelli sulle lunghezze, senza toccare le radici, fino a 3 toni rispetto al colore originale di base. Tra le diverse tonalità non devono esserci stacchi netti ma sfumature capaci di regalare grande luminosità alla chioma.


Se questa tecnica attrae molte donne da tanti anni, c’è da dire che con il passare del tempo il campo della bellezza ha fatto generosi passi in avanti. Ultimamente va di moda lo shatush colorato e, in modo particolare, a conquistare sempre più donne è lo shatush azzurro.



Come si fa lo shatush azzurro?


Per capire come si realizza lo shatush azzurro dobbiamo far presente che questa tecnica di decolorazione dei capelli è identica per qualsiasi tipo di colore scelto.


Analizziamo dunque il procedimento:


  • Il primo passo consiste nel dividere i capelli in più ciocche, solitamente cinque, di grande grandezza, cotonarle e poi stendere sulle lunghezza dei capelli la crema decolorante, tenendosi a circa ad almeno 4-5 centimetri di distanza.


    Il tempo di posa è variabile e dipende dal colore di partenza e al tipo di risultato finale desiderato e in generale non dovrebbe superare i 15-20 minuti, onde evitare di danneggiare i capelli.


    Lo shatush azzurro su capelli scuri, in particolare, richiede una decolorazione impegnativa e più profonda affinché il risultato sia quello desiderato.


  • A questo punto, i capelli vanno sciacquati per poi passare alla tintura azzurra. Ancora 20 minuti di posa e poi si potrà passare allo shampoo, da eseguire con abbondante acqua, per eliminare i residui e lavare bene i capelli.



Shatush azzurro: a chi sta bene


Lo shatush azzurro, stravagante allo stesso modo dello shatush rosa o viola, si adatta un po’ a tutti i tipi di capelli, l’importante è scegliere la tonalità più giusta.


Ad esempio, se si hanno capelli neri o pelle olivastra, è bene optare per un azzurro scuro o un blu. In caso di tonalità più morbide come capelli biondi o castani, è meglio preferire colori pastello e più delicati.


Lo shatush azzurro, infine, non è consigliato a chi ha una chioma rossa in quanto l’effetto finale non è dei migliori. Per non rischiare è meglio orientarsi su uno shatush rame.



Shatush azzurro: vantaggi e svantaggi


Sempre di tendenza e particolarmente originale, lo shatush azzurro dona un effetto interessante al viso e all’intera figura, ma occorre tenere conto che possono verificarsi alcuni aspetti negativi.


Innanzitutto, questa tecnica tendenzialmente aggredisce i capelli e quindi rischia di rovinarli, a causa della cotonatura e della successiva decolorazione. I capelli tinti di azzurro, inoltre, richiedono la ripetizione del colore almeno ogni due settimane in quanto questa tinta va via velocemente, shampoo dopo shampoo.


Cosa fare, dunque, prima di scegliere questo trattamento? È consigliabile prendersi del tempo, essere certe di ciò che si sta facendo, chiedersi se si è fermamente convinte di voler intraprendere il percorso per non correre il rischio di restare insoddisfatte e di voler tornare indietro dopo solo pochi giorni.


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