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L'Ortensia: ecco quando regalarla

 29 marzo 2019
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 Categoria: Curiosità
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 Scritto da: admin
ortensia quando regalarla

Non è raro che in occasione di un invito a cena da parte di amici o parenti si scelga, soprattutto nel periodo primaverile ed estivo, di regalare dei fiori o una pianta. Si tratta di presente poco impegnativo per chi lo fa, e, in linea di massima, sempre gradito a chi lo riceve. Se ci si dovesse attenere scrupolosamente al Galateo il dono dovrebbe essere inviato il giorno successivo, tuttavia, gli usi e costumi comuni non prevedono il rispetto di questa accortezza.


Nella fase della scelta si avranno a disposizione una miriade di fiori e piante. Tra questi sarà facile restare piacevolmente colpiti ed estasiati dai colori vivaci e variegati dell’ortensia. Si tratta di una pianta originaria del Giappone, della Cina e dell’America meridionale, arrivata prima in Inghilterra e successivamente in Europa a partire del diciannovesimo secolo.


Florovivaisti e fioristi sono pronti a giurare che questa pianta ornamentale sia piuttosto facile da coltivare. Per questo potrebbe addirsi anche a coloro che non sono esperti in materia di giardinaggio e non dimostrano di avere uno spiccato pollice verde! L’ortensia, per la sua facilità di manutenzione, potrebbe quindi rivelarsi un ottimo dono per ringraziare chi ci ospita evitando di rubare del tempo per prendersene meticolosamente cura.


Se si predilige la pianta rispetto al mazzo di fiori, è necessario ricordare che l’habitat ideale è un giardino nel quale potrà crescere rigogliosa senza necessitare di particolari attenzioni. Qualora si prediliga la composizione floreale, mediante l’utilizzo dei suoi eccentrici fiori, si potranno ottenere mazzi di fiori o centrotavola davvero d’effetto in grado di stupide il destinatario del vostro dono. Online si possono acquistare diverse tipologie di piante di ortensia da regalare per diverse occasioni.



Tra leggenda e realtà


Il nome latino dell’ortensia è Hydrangea e si riferirebbe a Idra, un mostro della mitologia greca raffigurato con nove teste di serpente. Similarmente l’ortensia, il cui fiore si presenta con moltissime fluorescenze, si caratterizza per la corolla circonda da una miriade di petali, riportando quindi alla memoria la testa dell’Idra.


Una volta giunta in occidente l’ortensia è diventata protagonista indiscussa di molti giardini, ovviamente senza oscurare il ruolo della rosa: indiscussa regina di aiuole e parchi. Non di rado, l’ortensia è stata scelta da molte famiglie nobili (tra cui quella di Bonaparte) per simboleggiare il distacco dal volgarismo del popolo.


Philibert Commenson, noto naturalista che portò questo fiore in Occidente, scelse di chiamare questo fiore "ortensia" in onore della donna di cui era innamorato. Purtroppo il loro non si rivelò essere un amore fortunato, infatti lei era spostata con il migliore amico di Philibert. Per questa ragione non è raro che, in alcuni casi, a questo fiore vengano assegnate accezioni negative riferibili all’abbandono in ambito sentimentale (esattamente come Philibert si allontanò dalla sua amata per non compromettere il matrimonio del suo migliore amico).


Nonostante questa leggenda possa far considerare questo fiore poco incline alla celebrazione dell’amore (soprattutto nell’accezione più alta del termine), oggi, l’ortensia, soprattutto grazie alla fruibilità dei suoi colori, è una pianta molto usata per abbellire le chiese per i matrimonioni. Un importante ruolo decorativo viene svolto anche dalle foglie che, nel periodo autunnale, si tingono di rosso brunito e vengono utilizzate per arricchire meravigliosi centrotavola.



Il suo significato nel linguaggio dei fiori


L’ortensia si presenta come un insieme di piccoli fiorellini radunanti in una forma sferica. In natura questa pianta si presenta di colore bianco, rosa o rosso carminio, tuttavia, spesso si trovano ortensie di un azzurro intenso. Gli esperti sostegno che il colore della pianta dipenda molto dalla tipologia di terreno: un blu intenso sarebbe dato da un terreno piuttosto acido, magari irrorato con soluzione di solfato di ferro e di alluminio.


Quando riportiamo alla memoria l’ortensia non possiamo che pensare ad un fiore molto scenografico, affascinante e, indubbiamente, romantico. Nel linguaggio dei fiori ogni fiore racchiude in sé un significato intrinseco, una sorta di messaggio che si intende trasmettere al destinatario dell’omaggio floreale. Anche l’ortensia, nonostante venga classificata come una pianta rustica, ha un suo significato particolare che varierebbe anche in base al colore.


Volendo generalizzare l’ortensia simboleggia la nascita di un amore, oppure un ritorno di fiamma dal passato. Scendendo più nel dettaglio un mazzo di fiori composto da ortensie bianche rimanda ad un amore puro, sincero nel quale tutte le attenzioni sono incentrare sulla persona amata. Al contempo quando si vuole rafforzare il legame amoroso dichiarandolo profondo, nonostante i capricci dell’amata, il colore da prediligere è il blu. Infine, le ortensie rosa simboleggiano un amore esclusivo e unico: la persona che viene omaggiata è la sola amata dal mittente del dono.


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