L’arrivo di Internet nelle nostre case, tanti anni fa, ha sconvolto le abitudini e portato innumerevoli vantaggi. Basti pensare alla possibilità di poter acquistare online, in qualunque momento del giorno e della notte, ciò di cui abbiamo bisogno.
È per questo motivo che sempre più consumatori hanno deciso di abbandonare, senza troppi sensi di colpa, i negozi fisici e di rivolgersi all’e-commerce seppur all’inizio si pensava che questa pratica fosse poco amata dal nostro Paese.
I vantaggi sono tanti: oltre alla libertà da un punto di vista temporale, la possibilità di approfittare nella maggior parte dei casi di offerte, sconti e prezzi decisamente vantaggiosi, e sappiamo bene che risparmiare non fa mai male. E poi, oggi c’è l’opportunità di arrivare sempre più coscienti al momento dell’acquisto, di poter fare confronti e di affidarsi a recensioni e pareri di altri utenti.
Cos’altro fa la differenza? La capacità degli e-commerce di creare esperienze uniche, di personalizzare ogni azione - magari anche attraverso
I consumatori digitali in Italia non sembrano avere voglia di fermare le dita sulla tastiera, anzi. Le loro spese riguardano maggiormente il settore della cultura e dell’intrattenimento per poi volgere l’interesse al mondo dell’abbigliamento e all’elettronica. Tra le new entry, il settore alimentare, l’ambito beauty e l’arredamento e home living.
Volendo fare i conti in tasca agli italiani, potremmo parlare di ben 150 milioni di ordini all’anno e di uno scontrino medio a testa che non arriva ai cento euro. Non male anche il settore dei servizi che vede protagonisti soprattutto il turismo e i trasporti, ovvero l’acquisto di biglietti per treni e aerei, la prenotazione di camere di hotel e così via. E i tassi di crescita relativi all’e-commerce nel nostro Paese promettono nuove esaltati cifre nei prossimi mesi.
C’è chi acquista dal pc, chi lo fa dallo smartphone o da un tablet magari mentre è a lavoro o su un bus. Varia anche la modalità di pagamento: si utilizza sia la classica carta di credito che la carta prepagata Postepay, oppure ci si affida a PayPal. Nettamente in calo i bonifici e i pagamenti in contrassegno.
Gli acquisti online posso diventare una vera e propria dipendenza? Non è sempre così. L’identikit di consumatore digitale ci propone infatti una figura abituale che compra online almeno una volta al mese. A seguire, i consumatori intensivi che non sanno resistere alla tentazione dello shopping, e gli sporadici, quelli che limitano le proprie spese sul web.
E il futuro? Al di là dei colossi come Amazon ed Ebay e di alleanze stipulate da grandi nomi, l’e-commerce può essere la chiave di svolta per tante realtà italiane, anche quelle più piccole che raccontano emozioni e artigianalità. Un’opportunità straordinaria da non sottovalutare, da curare e da alimentare giorno dopo giorno. A volte, basta crederci.