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Asciugacapelli professionale per parrucchieri: la scelta giusta

 16 gennaio 2018
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 Categoria: Bellezza
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 Scritto da: admin
scelta asciugacapelli professionale

L’uso scorretto del phon è uno dei principali responsabili della formazione delle tanto odiate doppie punte. Per evitare il fastidioso capello "stopposo" è necessario prendere delle precauzioni durante l’asciugatura, prima fra tutte quella di utilizzare uno strumento di buona qualità. Quale? Un asciugacapelli professionale.



Perché scegliere un phon professionale


Un asciugacapelli di ottima qualità ha solitamente delle caratteristiche specifiche che lo rendono oggettivamente migliore, nella cura dei capelli, di colleghi a basso costo, dall’aspetto del tutto simile.


Prima di tutto, potenza e temperatura garantiscono uno styling più rapido. Ne risulta un’esposizione al calore molto più breve, quindi un minore stress termico della chioma.


La forma ergonomica, che caratterizza sempre i migliori phon, permette di mantenere costantemente una distanza corretta dalla cute. Per i professionisti lo spazio fra strumento e capello non deve essere mai inferiore ai 10-15 cm.


Un phon professionale per parrucchieri inoltre è munito anche di specifici accessori ed optionals tecnologici, come il diffusore phon o la spazzola rotante, o ancora il generatore di ioni.


Infine, si può anche parlare di sicurezza. Un oggetto professionale infatti si surriscalda generalmente meno, ed è spesso munito di sistemi di sicurezza per il contatto accidentale con l’acqua.



Quale phon professionale comprare


Scegliere un elettrodomestico di questo tipo non è effettivamente semplice. Esistono moltissime tipologie di asciugacapelli professionali, dalle forme e dimensioni più svariate, oltre che dal prezzo decisamente oscillante.


Nella selezione, può essere utile fare caso esclusivamente ad alcune caratteristiche tecniche, come la possibilità di regolare la temperatura e la velocità del getto d’aria e la potenza.


La potenza dei phon professionali degni di questo nome deve necessariamente oscillare fra i 1600 ed i 2500 Watt. Non sempre un wattaggio più elevato è sinonimo di qualità, rimanendo in questo range.


Tutto dipende dalla lunghezza della chioma. Per capelli fini e corti non è necessaria una potenza elevata, mentre diventa indispensabile in caso di lunghezze consistenti.

Meglio scegliere elettrodomestici forniti di qualche piccolo optional, come ad esempio il getto d’aria fredda.


Il generatore di ioni ed il rivestimento in ceramica interno sono poi garanzie di eccellenza. Queste due tecnologie, rispettivamente, mantengono il capello idratato e lucente e la temperatura costante, evitando fastidiosi surriscaldamenti e scottature del cuoio capelluto.


In più, se si vuole ottenere una piega impeccabile e ordinata meglio anche dare una passata di piastra. Un modello che non danneggia in capelli in alcun modo, perché li idrata grazie all’uso dell’acqua nebulizzata, è la piastra a vapore. Qualche segreto in più lo si può scoprire su piastrepercapelli.info/piastra-a-vapore.



Conclusioni


I migliori phon solitamente vengono prodotti da marchi molto noti. Non si può non citare il leggendario Dyson Supersonic, costituito da polimeri metallici in tutte le sue parti e non da plastica, potente e allo stesso tempo maneggevole. Purtroppo, il prezzo di questo gioiello è proprio proibitivo.


Meno pretenziosi, ma assolutamente performanti, sono altri modelli come quelli rilasciati dalla imetec professional, oppure i phon parlux 2800 e parlux 3800.


Ad ogni modo, indipendentemente dal brand, una spesa compresa fra 45 e 120 euro permette generalmente di acquistare degli asciugacapelli professionali per parrucchieri di tutto rispetto, capaci di durare nel tempo come nessun prodotto low-cost.

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