È tra gli ambienti più amati della casa. Parliamo della cucina, il luogo dove trascorrere piacevoli ore a preparare pranzi e cene per la famiglia e per gli amici, dove consumare la colazione al mattino per ricaricarsi in vista di una lunga giornata di lavoro.
Per un massimo comfort è fondamentale dotarsi dell'arredamento adatto, rubinetteria compresa (vedi il rubinetto lavello cucina). Occhi puntati dunque sulla zona lavaggio che, insieme a quella della cottura, è il cuore della cucina. Basti pensare all'importanza che riveste il rubinetto del lavello della cucina, progettato per un utilizzo quotidiano e che richiede dunque una qualità decisamente alta oltre alla capacità di rendere il momento del lavaggio addirittura piacevole. Il segreto è nel trovare il modello che offra un giusto equilibrio tra bellezza, ergonomia di utilizzo e praticità.
Centinaia le tipologie diverse di rubinetti per lavelli: si va dai rubinetti cucina a muro ai miscelatori di design che arricchiscono l’ambiente. E poi i miscelatori più economici per chi non ha troppe pretese, quelli touch, i rubinetti con luci a led passando per quelli a risparmio idrico ed energetico. Il modello maggiormente utilizzato per il lavello è in ogni caso il miscelatore ad un solo comando dotato di leva che permetted di miscelare acqua fredda e calda.
Ma sappiamo bene che, come in ogni settore, anche qui i dettagli fanno la differenza. Una possibile soluzione può essere il rubinetto con doccetta estraibile, decisamente comodo quando si hanno pentole e stoviglie di una certa misura da lavare o frutta e verdura da preparare. Oppure quelli con l'intero corpo snodabile per una praticità senza limiti.
E i materiali? L’acciaio inox risulta oggi essere il più quotato con diverse finiture: lucida, opaca, satinata.
Capitolo manutenzione. Curare la bellezza e la funzionalità di un rubinetto, in fondo, è semplice: spugna morbida e sapone per lucidare la superficie senza aggredirla e rischiare così di rovinarla. Parlando invece di un problema tipico come il calcare da affrontare giorno dopo giorno, si suggerisce di usare prodotti a base di acido citrico e di utilizzare un addolcitore.
Diciamo, infine, no allo spreco. Ma partiamo dai numeri: un rubinetto standard arriva a erogare fino a 12 litri al minuto. Tuttavia, è possibile ridurre questa quantità. In che modo? Esistono in commercio alcuni modelli di miscelatori caratterizzati da un limitatore di flusso nella cartuccia. Altrettanto comodo un rompigetto aerato: il suo compito è quell di ridurre il flusso facendo uscire acqua mista ad aria. Il risultato è assicurato.